Xagena Mappa
Tumori testa-collo
Xagena Newsletter
OncologiaMedica.net

Il rischio di Alzheimer può essere ridotto con l’assunzione di integratori vitaminici antiossidanti


Gli antiossidanti possono preservare dall’invecchiamento cerebrale dovuto a danni ossidativi, associati all’Alzheimer.
Sono state sottoposte a studio persone di 65 anni di età e più,che avevano accusato già demenza e malattia di Alzheimer , e persone alle quali erano subentrati danni da invecchiamento cerebrale in tempi successivi.

Tra i 4740 pazienti sono stati identificati 200 casi di Alzheimer preesistente.
Tra i 3227 sopravvissuti al rischio, sono stati identificati 104 nuovi casi.

L’uso di vitamina E e vitamina C, in combinazione, è stato associato alla riduzione della prevalenza ( OR=0.22 ) ed incidenza (HR=0.36 ) della malattia di Alzheimer.

E’ stato anche osservato un trend verso un più basso rischio di Alzheimer anche nell’uso di vitamina E e di preparati multivitaminici contenenti vitamina C, ma non è emerso nessun effetto protettivo col solo uso di vitamina E o di vitamina C, o di multivitaminici , o con integratori del complesso della vitamina B.

Lo studio ha dimostrato che l’uso di integratori di vitamina E e C in combinazione può portare ad una regressione della prevalenza e dell’incidenza di Alzheimer. ( Xagena2004 )

Zandi PP et al, Arch Neurol. 2004 ; 61:82-88.

Neuro2004 Farma2004


Indietro