Malattia di Alzheimer
Aggiornamento in Medicina
Ricercatori del Massachusetts General Hospital ( MGH ) , del Brigham and Women’s Hospital ( BWH ) e di altri ospedali, hanno scoperto che la beta-amiloide, la proteina che va a costituire le pl ...
Lo studio MIRAGE ( Multi-institutional Research in Alzheimer’s Genetic Epidemiology Study ) ha valutato l’associazione tra sintomi depressivi e rischio di malattia di Alzheimer. Hanno preso parte ...
Una ricerca compiuta all’Harvard Medical School e alla Boston University, ha valutato l’impatto dei livelli di colesterolo totale sul rischio di malattia di Alzheimer . Lo studio &egrav ...
Lo studio, compiuto presso il Rush-Presbyterian / St Luke’s Medical Center a Chicago ( USA ) ha valutato gli effetti dei grassi nella dieta nello sviluppo della malattia di Alzheimer. Hanno preso part ...
I pazienti con malattia di Alzheimer presentano spesso depressione maggiore. I Ricercatori del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Bonn, in Germania, hanno esaminato le ragioni di quest ...
Le donne sembrano essere a maggior rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer rispetto agli uomini, e la deplezione degli estrogeni nel periodo post-menopausa può essere uno dei principali fatto ...
La frequente partecipazione ad attività cognitive stimolanti è ritenuta ridurre il rischio di insorgenza di malattia di Alzheimer, ma mancano al riguardo dati prospettici. L’obiettivo dello studio ...
Lo stress ossidativo può svolgere un importante ruolo nella patogenesi della malattia di Alzheimer. Lo studio ha valutato se l’assunzione con la dieta degli antiossidanti sia in grado di ridurre il ...
Negli studi cross-sectional, gli elevati livelli di omocisteina plasmatica sono stati associati ad una prognosi non favorevole e a demenza. Tuttavia per poter stabilire se gli elevati livelli di o ...
Un’alterazione del pattern nelle forme della proteina precursore l’amiloide (APP) è stata descritta nelle piastrine dei pazienti con malattia di Alzheimer. Lo scopo dello studio è stato quello di v ...
Uno studio di popolazione, longitudinale, Kungsholmer Project, ha coinvolto 370 persone svedesi, senza segni di demenza, di 75 anni d’età o oltre, non trattati né con vitamina B12 né con folato. L’ ...
Una ricerca pubblicata sul Journal of Americam Medical Association ( Hendrie H et al Jama 2001; 285: 739-747 ) ha dimostrato che gli abitanti poveri della città nigeriana di Ibadan hanno una bassa p ...
In un precedente studio era stato osservato che il rischio di insorgenza della malattia di Alzheimer tra le madri che avevano partorito bambini con sindrome di Down, quando avevano 35 anni o meno, r ...